La Tecnologia Digitale come Ragione totalizzante

Come prevenire la deriva totalizzante della “Ragione Digitale”, ovvero quell’interpretazione ideologica e assolutista che vede nelle tecnologie digitali l’ultima soluzione salvifica ed escatologica ai limiti del mondo e alle “imperfezioni” umane.

Indice dei contenuti

  • Perchè criticare la Tecnologia Digitale si può (anzi si deve)
    La tecnologia digitale ha sostituito nell’immaginario collettivo l’autorità una volta riconosciuta alla religione, assurgendo a vero e proprio tabù contemporaneo

  • Digi-magical Technology, ovvero il Pensiero Magico declinato in salsa tecnologica
    Le tecnologie digitali, non essendo in grado di tenere in adeguato conto la complessità che caratterizza i problemi reali, finiscono per ricondurli alle semplicistiche logiche binarie; il risultato è un ritorno al pensiero “magico” declinato in salsa digitale

  • L’ideologia californiana alla radice della Ragione Digitale
    La retorica SiliconValliana come attualizzazione della controcultura californiana degli anni ’60 e delle sue suggestioni libertarie, nel passaggio dalla adozione delle sostanze psicotrope al virtuale come modalità di accesso privilegiato alla realtà

  • L’Algoritmo come realizzazione della Ragione Digitale
    L’asserita “oggettività” algoritmica, contrapposta alla “soggettività” e fallibilità umana come riflesso delle antiche dottrine gnostiche, che si traducono nella adozione di soluzioni digitali al posto delle decisioni umane

  • Ormai soltanto la Tecnologia ci può salvare?
    La dimensione escatologica della Ragione Digitale, che pretende di sostituirsi alle narrazioni salvifiche del passato, a cominciare dalla religione e finire alle ideologie millenaristiche